Ubiquiti NanoStation LocoM5 - Configurazione access point
Poco più di una settimana fa ho avuto modo di mettere le mani su un dispositivo Ubiquiti, in particolare il NanoStation LocoM5. Un mio amico ne ha recuperati un paio, ormai dismessi, dall’hotel in cui lavora.
Si tratta di hardware ormai fuori produzione, ma che va più che bene se utilizzato come temporanea soluzione di backup (access point). Alimentato tramite PoE passivo, lavora su banda di frequenza da 5 GHz.
Per prima cosa facciamo un bel reset dell’apparato in modo da ripartire con le configurazioni di fabbrica. è sufficiente con uno stuzzicadenti o con una graffetta tenere premuto per almeno una decina di secondi il tasto reset sul fondo del LocoM5. Vedremo illuminarsi i vari LED d’indicazione della potenza del segnale wireless.
La configurazione base è la seguente:
Indirizzo IP: 192.168.1.20
Subnet Mask: 255.255.255.0
Username: ubnt
Password: ubnt
Se la nostra rete locale è sulla stessa subnet e non c’è il rischio di avere una collisione di IP con qualcos’altro di giá attivo, possiamo tranquillamente collegare il cavo di rete al nostro router/switch. L’alternativa è ovviamente collegarci direttamente col nostro portatile dopo aver impostato un IP statico valido (es. 192.168.1.19/24).
Effettuiamo l’accesso alla pagina di amministrazione del router usando le credenziali di default indicate poco sopra. Per prima cosa configuriamo il dispositivo in modalitá “Access Point”, ricordandoci di utilizzare quanto meno una WPA2 come protocollo di sicurezza.
Nella sezione “Network” assicuriamoci di impostare correttamente i dettagli di indirizzo IP, netmask, gateway e DNS. Questo per poterlo poi agevolmente collegare alla rete casalinga con l’accesso a Internet.
Altra cosa consigliata è l’aggiornamento all’ultima versione del firmware disponibile. Nello screenshot qui sotto l’ultima installata.
A questo punto se proviamo a collegarci all’access point ci accorgiamo che veniamo “buttati fuori”. Il motivo di questo è da ricercare nella mancata disattivazione del protocollo airMax. Come infatti riportato nella documentazione ufficiale, questo particolare protocollo, ha senso se utilizzato unicamente quando tutti i dispositivi sono airMax-ready.
airMAX Protocol: Any airMAX access point (AP) with the airMAX protocol active will not allow connections from stations that are not airMAX-ready.
To connect non-airMAX clients, you would have to disable the airMAX protocol on the AP.
Note that disabling airMAX is not recommended since airMAX provides the best possible performance in outdoor wireless networks, so do so only if there is no other solution.
É questa la cosa più importante da ricordare, anche perché essendo abilitato di default si puó essere portati a pensare che sia un qualcosa di utile e necessario. Potrebbe però succedervi, come al sottoscritto, di perdere minuti preziosi cercando di capire come mai dopo una configurazione “classica” (sezioni network e wifi), non ci si colleghi al primo colpo. Buona navigazione!